È una vera e propria leggenda vivente del jazz.
Uno straordinario artista che con la sua musica ha attraversato epoche, generi e tendenze rimanendo sempre fedele al suo stile.
Lee Konitz è senza dubbio il più importante interprete dello stile cool sul sassofono contralto.
Maestro indiscusso dell’arte dell’improvvisazione, ha suonato con mostri sacri come Lennie Tristano (il suo mentore), Gil Evans, Gerry Mulligan e soprattutto Miles Davis.
Si è sempre messo alla prova in situazioni e contesti differenti, mantenendo negli anni un’impronta unica e riconoscibile.
Ancora oggi continua a stupire per la sua straordinaria originalità espressiva che lo ha portato già alla fine degli anni ‘40 ad essere considerato uno degli artisti più geniali del suo tempo.
Dagli anni ’60 ha affrontato una serie di esperienze decisamente d’avanguardia duettando con Elvin Jones, Eddie Gomez, Jim Hall, Dick Katz, Joe Henderson e Ray Nance.
Si è poi dedicato alla carriera da solista collaborando con i massimi esponenti del jazz: Charles Mingus, Bill Evans, Paul Motian, Michel Petrucciani, Paul Bley, Henri Texier, Charlie Haden, Ornette Coleman, Brad Mehldau, Dave Holland, Kenny Wheeler e Bill Frisell, solo per citarne alcuni.
In Italia ha duettato con grandi pianisti come Renato Sellani, Enrico Pieranunzi e Franco D’Andrea.
In carriera ha preso parte a più di 200 incisioni tra dischi a suo nome, collaborazioni e partecipazioni speciali.